La salute parte da ciò che portiamo in tavola: per questo dobbiamo fare molta attenzione a cosa mettiamo nei nostri piatti. Una dieta vegana a base di cibi vegetali e non processati ci assicura il corretto apporto di nutrienti e ci aiuta a stare lontani da alimenti nocivi per il nostro organismo.

Le ricette della cucina vegana sono moltissime, gustose e possono essere adattate allo stile di vita di tutti in base alle proprie esigenze nutrizionali.

Scopriamo insieme i vantaggi dell’alimentazione vegana con Francesco Stramaglia, consulente alimentare olistico.

In diretta 30 giugno 2022 alle ore 17,00.

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Alimentazione vegana. Perché è così importante per la nostra salute.

L’alimentazione vegana non prevede alcun alimento di origine animale, quindi niente carne, pesce e derivati. Nasce da motivazioni prettamente etiche perché purtroppo negli ultimi decenni, a causa del capitalismo efferato, l’allevamento intensivo è diventata pratica comune. Le persone più sensibili alla sofferenza di altri esseri senzienti hanno così cominciato a smettere di mangiare prima carne, poi anche i suoi derivati, per questioni etiche.

Purtroppo infatti la sofferenza animale è fortemente presente anche nella produzione di latticini e uova. L’alimentazione vegan nasce quindi da una motivazione etica e non salutistica e va detto, perché ci sono persone vegane per etica che però non mangiano sano e mettono in pericolo la propria salute.

L’alimentazione vegana non è sana di per sé, è necessario avere determinate conoscenze per non commettere alcuni errori, ad esempio sostituire gli alimenti a base di carne e derivati animali con farinacei raffinati come pane, pasta, pizza e dolci, che purtroppo non sono salutari.

Questa però è una sostituzione errata che porta sul lungo periodo a delle problematiche di salute. Ci sono due categorie di alimenti:

• alimenti che creano acidificazione
• alimenti che tolgono acidificazione

Si tratta di una distinzione fondamentale che ogni vegano dovrebbe capire, al di fuori dei vegetali tutti gli altri alimenti vegani e non sono purtroppo acidificanti e nel momento in cui li assumiamo creiamo acidificazione nel corpo, cioè poniamo le basi per qualsiasi tipo di malattia sintomatica, dalle più banali come sovrappeso e intolleranze.

Carne, uova, latticini sono estremamente acidificanti e portano il nostro corpo ad ammalarsi, ma purtroppo anche alcuni cibi vegani, come i farinacei raffinati che sono terribili per il nostro corpo che creano problemi all’intestino.

Con le conoscenze che abbiamo oggi è importante essere consapevoli di ciò che mangiamo! Quindi bisogna dare una priorità assoluta alla frutta e alla verdura cruda che devono essere alla base dell’alimentazione. In maniera secondaria si possono assumere cereali ma devono essere rigorosamente integrali, i legumi (preferibilmente solo in inverno, con la stagione fredda perché sono estremamente riscaldanti). 

Gli alimenti acidificanti vanno ridimensionati moltissimo se vogliamo far regredire l’acidificazione del nostro corpo e ritrovare un certo benessere. Ci sono poi genetiche che tollerano meglio la nocività di certi cibi e altre genetiche che invece hanno bisogno di un percorso più radicale per raggiungere un livello di salute almeno discreto.

Chi è e cosa fa un consulente alimentare olistico?

Olistico deriva dal greco “olos” che significa “tutto, intero” e rimanda quindi a una visione più totalizzante dell’essere. Nel nostro caso per esempio noi siamo formati da corpo, mente e spirito. La medicina olistica si rifà a questi tre pilastri, a differenza di quella allopatica, si fonda proprio su questa triade. È una medicina che nasce perché a forza di concentrarci esclusivamente sul nostro corpo la nostra essenza è crollata perché noi siamo anche mente e spirito e sono due parti importanti che non vanno tralasciate.

La medicina olistica esiste da sempre, ora l’abbiamo riscoperta ma altro non è che la medicina ippocratica, pitagorica, essena ed è stata riportata alla luce perché la medicina allopatica ha trascurato diverse parti del nostro essere e ci sono tante malattie che per questo motivo stanno toccando il genere umano. 

Il consulente alimentare olistico quindi non utilizza soltanto diete e dosaggi: noi infatti possiamo mangiare a sazietà senza ingrassare quando mangiamo il cibo giusto per la nostra specie, cioè la frutta. Grazie alla fisiologia e all’anatomia comparata l’uomo ha scoperto che la nostra struttura ossea e fisiologica è identica a quella dei primati, noi siamo quindi dei frugiferi, dovremmo mangiare frutta e verdure crude principalmente.

Dietologi e nutrizionisti si occupano del sintomo, non della causa, mentre il consulente alimentare olistico si occupa della persona nel suo complesso. Non basta sopprimere i sintomi per stare bene, perché i sintomi sono il linguaggio con cui il nostro corpo ci parla.

Il grande medico Ippocrate più di 2000 anni fa diceva già “sia il tuo cibo la tua medicina e la tua medicina il tuo cibo”, un’affermazione forte, che però la medicina allopatica ha letteralmente messo da parte.

Trovare il giusto equilibrio

Nell’alimentazione bisogna dare assoluta priorità a frutta e verdure crude. Questo però non significa eliminarle in assoluto altri cibi vegani che ci piacciono! In primis però dobbiamo pensare a fare un percorso per recuperare la nostra salute, perché tutti oggi purtroppo abbiamo problematiche di salute che dobbiamo cercare di far regredire. Dopo aver ripristinato un livello di salute discreta possiamo pensare di poter fare degli “sgarri”, ad esempio un piatto di pasta o un altro cibo a cui siamo legati emotivamente. 

Quando si fa uno “sgarro” sarebbe meglio scegliere il male minore, ad esempio una pizza con impasto integrale. È sempre importante creare un rapporto con il cibo sostenibile, altrimenti nel tempo si lascia perdere, perché è coinvolta anche la psicologia. 

Se vuoi migliorare il tuo stile di vita partendo dall’alimentazione, attraverso un approccio olistico e personalizzato, puoi contattare Francesco Stramaglia per un consulto alla sua mail: francescostramaglia81[at]gmail.com