Cos’è l’hash legale
A differenza dell’erba cbd che si presenta sotto forma infiorescenze già pronte all’utilizzo, gli hash Cbd sono
sostanze derivate dalle resine e dai tricomi presenti in esse ma lavorati, sia manualmente che meccanicamente, in maniera totalmente diversa.
Può assumere aspetti e caratteristiche diverse a seconda del tipo di procedimento d’estrazione impiegato: varia nelle consistenze che possono essere più o meno solide o elastiche, possono diversificarsi nei colori che tendono alle più disparate tonalità di marrone verde e giallo e infine gli effetti, un fattore dipeso dalle concentrazioni e dalla qualità dei cannabinoidi contenuti all’interno.
Cosa vuol dire Cbd?
L’hash, come altri prodotti,
può custodire enormi quantità di Cbd, o cannabidiolo, una sostanza non psicoattiva con grande valore terapeutico. Dopo decenni di ricerche tutt’ora sempre più vive che hanno rafforzato studi e teorie sulle virtù del cannabidiolo, è stato accertato come questa materia vegetale posso arrecare benefici su diverse patologie.
È stato dimostrato da diversi studi scientifici pubblicati come il Cbd possa regolarizzare stati d’ansia e disturbi compulsivi, aiuta a contrastare le malattie della pelle come acne o psoriasi, possa aiutare a prevenire malattie neurodegenerative, a regolarizzare il sonno, il metabolismo e molto altro ancora. Oggi il cbd, anche se non del tutto ufficializzato, è prescritto in molte ricette mediche.
Le tipologie di hash più famose sono: Moonrock e Moonrock Ice, il Chacas, Borbuka, Ice o lator, Hashish Afgano, Hashish marocchino e quello Pakistano. Ognuno di loro ha lavorazioni differenti con metodi di estrazione anch’essi diversificati che incidono sul risultato finale in consistenze, colore, effetti più o meno marcati e naturalmente il sapore.
Come capire se l’hash Cbd è di buona qualità?
Ci sono diversi accorgimenti per capire se il nostro fumo sia di buona fattura e di prima battitura.
- Un hashish di buona qualità tende a sciogliersi ad una temperatura di 20°, passando da uno stato solido ad uno semi solido. Più alta è la concentrazione di resina al suo interno meno tempo impiegherà per ammorbidirsi.
- Anche il colore è determinante poiché l’hash ideale tenuto in mano qualche minuto tende sempre a scurirsi.
- Se si scalda con la fiamma un pezzettino di fumo potremmo vedere la comparsa di piccole bollicine che sembrano friggere l’hash senza bruciarlo.
- Durante la combustione l’hashish brucia lentamente e non lascia residui.
- Il suo sapore non dovrebbe mai avere retrogusti spiacevoli e affumicati ma aromi legati alla terra, speziati, saporiti e dolciastri.
Ma come si assume l’Hash Cbd?
Sono diverse e sempre più numerose le modalità per assumere l’hashish cbd, ognuna ideata per consentire di godere a pieno le proprietà dei cannabinoidi.
Il metodo più efficace è vaporizzare il prodotto con uno strumento apposito: con l’utilizzo di un vaporizzatore infatti, t
utti gli aromi e i principi attivi dell’hash saranno portati al massimo del loro potenziale semplicemente scaldando la resina.
Certamente la più nota, ma meno efficace per assumere i potenti principi attivi, è sminuzzare una piccola quantità di hash e mischiarla con del tabacco e potrà essere fumata esattamente come una sigaretta.
Ma anche l’utilizzo del cilum e di pipe ad acqua o addirittura aggiungendolo nelle ricette culinarie o semplicemente per fare il thè.. insomma, l’hash cbd apre tante, tantissime possibilità garantendo sempre sapori intensi e corposi.